“Piacere è andar in compagnia,ora ad una locanda ora ad un'osteria,far preparar talvolta la cena ad un casino,far che serva da cuoco l'oste del Pellegrino,e ridere, burlare e bere una bottiglia...”
“Tutto il mio piacere consiste in vedermi servita, vagheggiata, adorata. Questa è la mia debolezza, e questa è la debolezza di quasi tutte le donne. A maritarmi non ci penso nemmeno; non ho bisogno di nessuno; vivo onestamente, e godo la mia libertà.”
- Marchese: "Fra voi e me vi è qualche differenza".- Conte: "Sulla locanda tanto vale il vostro denaro quanto vale il mio".- Marchese: "Ma se la locandiera usa a me delle distinzioni, mi si convengono più che a voi".- Conte: "Per qual ragione?"- Marchese: "Io sono il marchese di Forlimpopoli".- Conte: "Ed io sono il conte d'Albafiorita".- Marchese: "Sì, conte! Contea comprata".- Conte: "Io ho comprata la contea quando voi avete venduto il marchesato".
“Tutti in questo mondo ci dobbiamo compatire l'un l'altro, e specialmente la donna merita di essere un poco più compatita.”
“Chi va pazzamente in collera, pregiudica alla sua salute, e fa ridere i suoi nemici.”
“Pur troppo per qualche tempo l'arte nostra si è avvilita a segno di mendicar dalla musica i suffragi per tirar la gente al teatro.”
“Non fate che la ragion vi abbandoni, e che l'affetto vi acciechi, vi trasporti, e vi avvilisca.”
“Tratto con tutti, ma non m'innamoro mai di nessuno. Voglio burlarmi di tante caricature d'amanti spasimati; e voglio usar tutta l'arte per vincere, abbattere e conquassare quei cuori barbari, e duri, che son nemici di noi, che siamo la miglior cosa che abbia prodotto al mondo la bella madrenatura.”
“Quei, che mi corrono dietro, presto presto m'annoiano.”
“La gola è un vizio che non finisce mai, ed è quel vizio che cresce sempre, quanto più l'uomo invecchia.”
“Due donne che gridano sono come due porte aperte, dalle quali entra furiosamente il vento; basta chiuderne una, perché il vento si moderi.”
“Chi sono costoro, che pretendono tutto a un tratto di rinnovare il teatro comico? Si danno ad intendere per aver esposto al pubblico alcune commedienuove di cancellare tutte le vecchie? Non sarà mai vero, e con le loro novità, non arriveranno mai a far tanti danari, quanti ne ha fatti per tanti anni il gran Convitato di Pietra.”
“Voi credete di soverchiarmi con i regali, ma non farete niente. Il mio grado val più di tutte le vostre monete.”
“Chi vuol figurare nel mondo, convien che faccia quello che fanno gli altri.”
“L'arte, l'ardir, l'inganno e le malìe avran loco. Tutto tentar io voglio, sino la morte istessa.”