“Come faccio a prendere un martello frangivetro all’interno di una bacheca di vetro, se non con un altro martello frangivetro o con qualsiasi altra cosa frangivetro?”
“- Lei è un po' un paradosso.- Beh dipende...- Da cosa?- Da quanto le piace un paradosso!”
“E' paradossale, ma la maggior parte degli attori sono le persone più tristi che conosco.”
“Oggi l’Europa ci dice tutto di come si fa il peperoncino o il cioccolato, sforna circolari sui prodotti tipici e la lavorazione del cibo, ma si dimentica di dire una parola chiara su quello che accade in Siria.”
“C'è la tendenza apparentemente contraddittoria dei partiti «rivoluzionari», «sovversivi», «antisistema» – dei «partiti di mobilitazione» – a generare al proprio interno gruppi dirigenti fortemente oligarchici. A diventare, per certi versi, i piú oligarchici di tutti: ed è il «carattere militante» del partito. Il suo essere «un’organizzazione di guerra» (sia pure a bassa intensità).”
“Non avrei mai creduto che la Provvidenza inviasse pochi uomini nel mondo, con stivali e speroni pronti a cavalcare, e milioni d'altri sellati e imbrigliati pronti per essere guidati.”
“L'assurdo della carità: i ricchi prendono anche quando danno!”
“C'è qualcosa di simbolico nell'essere travolti da un televisore portatile mentre si legge un libro.”
“Noi italiani siamo un grande popolo con alcune debolezze. Quasi sempre, purtroppo, spettacolari. Qualche esempio? Altre culture hanno prodottomalavita organizzata – spesso frutto di un’idea degenerata di famiglia – ma soltanto la mafia ha creato tanta letteratura, tanto cinema e tanta televisione. Molte belle città hanno attraversato momenti difficili: ma Napoli è riuscita a trasformare l’ordinaria amministrazione (la raccolta e lo smaltimento dell’immondizia) in un disastro, fornendo sfondi gloriosi a polemiche imbarazzanti. Alcuni paesiimportanti hanno elettoleaderteatrali: ma nessuno ha eletto (tre volte!) un personaggio come Berlusconi, vero detonatore di stereotipi.”
La fedecristiana si trova nella condizione di ogni fede: assume come vero – ritiene per vero – qualcosa che non mostra di essere vero e che proprio per questo l’apostolo chiama “invisibile”. La verità è lo stare in luce, visibile. (Questa è anche la condizione del paradiso cristiano.) La fede ritiene come vero, visibile, ciò che è invisibile e non si mostra come vero. Ogni fede è pertanto una contraddizione, una situazione instabile da cui si deve uscire. In qualche modo se ne rende conto la stessa fedecristiana quando afferma che, in paradiso, essa non potrà più esistere.
“Il paradosso è il mezzo migliore per rivelare agli uomini una verità nascosta.”
“Fare lo scrittore mi piace: quello che non sopporto è mettere le parole sulla carta.”
“Evidentemente, un senso ha sempre più senso quanto più si avvicina al non senso. (Attenti a non caderci però).”
“Il silenzio è sacro. Unisce le persone perché solo chi si sente a proprio agio in compagnia di un altro può fare a meno di parlare. Questo è il grande paradosso.”
“Questa è una variazione sul cosiddetto «paradosso del nonno»: che cosa accadrebbe se tornaste indietro nel tempo e uccideste vostro nonno prima che vostro padre fosse stato concepito? Esistereste allora nell’attuale presente? In caso di risposta negativa, non esistereste neppure per tornare indietro e uccidere vostro nonno.”