“C'è la tendenza apparentemente contraddittoria dei partiti «rivoluzionari», «sovversivi», «antisistema» – dei «partiti di mobilitazione» – a generare al proprio interno gruppi dirigenti fortemente oligarchici. A diventare, per certi versi, i piú oligarchici di tutti: ed è il «carattere militante» del partito. Il suo essere «un’organizzazione di guerra» (sia pure a bassa intensità).”
“Forse era gramsciano. E cosa cazzo votava un gramsciano alle elezioni comunali del 2009?”
“Secondo me la sinistra stupidamente ha fatto di tutto in questi anni per cancellare la memoria di sé.”
“In democrazia, un partito dedica sempre il grosso delle proprie energie a cercare di dimostrare che l'altro partito è inadatto a governare; e in genere tutti e due ci riescono, e hanno ragione.”
“In questo mondo di peccato e sofferenza c'è sempre qualcosa per cui essere grati; quanto a me, mi rallegro di non essere un Repubblicano.”
“Se i nostri maggiori partiti non sanno dove sono i confini della decenza e dell'accettazione, allora siamo già persi.”