“Noi italiani siamo un grande popolo con alcune debolezze. Quasi sempre, purtroppo, spettacolari. Qualche esempio? Altre culture hanno prodottomalavita organizzata – spesso frutto di un’idea degenerata di famiglia – ma soltanto la mafia ha creato tanta letteratura, tanto cinema e tanta televisione. Molte belle città hanno attraversato momenti difficili: ma Napoli è riuscita a trasformare l’ordinaria amministrazione (la raccolta e lo smaltimento dell’immondizia) in un disastro, fornendo sfondi gloriosi a polemiche imbarazzanti. Alcuni paesiimportanti hanno elettoleaderteatrali: ma nessuno ha eletto (tre volte!) un personaggio come Berlusconi, vero detonatore di stereotipi.”
“Federico Fellini sarebbe stato un buon primo ministro, se avesse voluto. Occorre un gran regista, infatti, per governare gli italiani.”
“L’Italia è piena di attori, cinquanta milioni di attori, e quasi tutti bravi. I pochi cattivi si trovano sui palcoscenici e nei cinema.”
“Siamo curiosi, rumorosi, avventurosi, frettolosi, generosi. Leggiamo poco e compriamo troppo. Siamo complessivamente onesti, e giustamente diffidenti. Siamo tolleranti. Mentre gli stranieri che visitano l’Italia si innervosiscono quando s’imbattono in altri stranieri, noi italiani, incontrando altri italiani, festeggiamo l’avvenimento, manifestando un orgoglio nazionale che in patria teniamo ben nascosto.”
“Essereitaliani è un lavoro a tempo pieno.”
“Affermare che qualcosa è straordinario significa concedergli l’immunità dalla norma, e dalla sua confortevole prevedibilità. Vuol dire accettare che niente, in questo Paese, è quello che dovrebbe essere. Qualche volta è meglio, spesso è peggio, ma sempre è diverso.”