“Mia madre ha sessant'anni,e più la guardo e più mi sembra bella.”
“L'assassino che rispetta sua madre ha ancora qualcosa di onesto e di gentile nel cuore, il più glorioso degli uomini, che l'addolori e l'offenda, non è che una vile creatura.”
“Vorrei poter cangiar vita con vita,darle tutto il vigor degli anni miei.”
“C'è una strana malafede nel conciliare il disprezzo per le donne con il rispetto di cui si circondano le madri.”
“Quella era una casa senza madri, senza sorriso.”
“Nessuno chiede mai subito come sta la madre. Nessuno tranne la madre della madre, che sempre – sempre – chiede per prima cosa come sta sua figlia.”
“Le donne che devono tornare al lavoro quando finisce il permesso e non possono fare altrimenti, che lasciano i bambini al nido, stando in uffici che magari detestano per giornate intere: quella sì che è fatica. La vita ordinaria può essere terribile. Io in pedana sto bene, in gara mi sento un leone, mia madre e mio marito sono sempre con me. Pietro è un fiore, è la mia energia. Alzarsi alle sei la mattina tutta la vita per andare in fabbrica: quello è duro. Le Olimpiadi in fondo sono un gioco.”
“Il segreto delle madri, anche quelle che non sanno o non vogliono esserlo: la capacità misteriosa di diventare un posto che accoglie tutto quello che succede nel cammino, tutto quello che viene e che c’è. La capacità di tenere insieme quel che insieme non sta. Di ricordare daccapo, ogni volta, da dove passa la vita e perché.”
“Per quel che serve un marito, uno vale l’altro; e il più scomodo è sempre meno fastidioso di una madre.”
“Un marito vale l'altro; e il più ingombrante dà sempre meno fastidio di una madre.”
“Il male che mi insegnavi a riconoscere, io lo vedevo causato dalle persone. Mi sorvegliavo per non procurarlo, perché anche un rossore risparmiato a un altro fa parte delle proprie responsabilità. Non tutti ebbero una madre che spiegava il male.”
“In te sono stato albume, uovo, pesce, le ere sconfinate della terra ho attraversato nella tua placenta, fuori di te sono contato a giorni. In te sono passato da cellula a scheletro un milione di volte mi sono ingrandito, fuori di te l’accrescimento è stato immensamente meno. Sono sgusciato dalla tua pienezza senza lasciarti vuota perché il vuoto l’ho portato con me. Sono venuto nudo, mi hai coperto così ho imparato nudità e pudore il latte e la sua assenza.”
“In nome della madre s’inaugura la vita.”
“Eri dispiaciuta di avermi sgridato, ma ancora di più ti addolorava il mio silenzio, attribuito al difetto che impediva la difesa. Male mi intendeva il tuo rammarico. Piansi sotto il tuo braccio per averti procurato una colpa, per quello che pensavi di buono su di me, perché tu eri giusta ed io avevo approfondito l’orma di un tuo errore per un’emozione di estraneità. ”
“Si ama la propria madre quasi senza saperlo, senza comprenderlo, perché è naturale come vivere; e avvertiamo la profondità delle radici di tale amore solo al momento della separazione finale. Nessun altro affetto è paragonabile a questo, perché tutti gli altri sono incidentali, mentre questo è innato.”