“Le donne che devono tornare al lavoro quando finisce il permesso e non possono fare altrimenti, che lasciano i bambini al nido, stando in uffici che magari detestano per giornate intere: quella sì che è fatica. La vita ordinaria può essere terribile. Io in pedana sto bene, in gara mi sento un leone, mia madre e mio marito sono sempre con me. Pietro è un fiore, è la mia energia. Alzarsi alle sei la mattina tutta la vita per andare in fabbrica: quello è duro. Le Olimpiadi in fondo sono un gioco.”
“La bruttezza degli aeroporti dipende dal fatto che sono pieni di gente stanca e di pessimo umore che ha appena scoperto che i propri bagagli sono sbarcati a Murmansk (l'aeroporto di Murmansk è l'unico che fa eccezione a questa regola altrimenti infallibile), e gli architetti per lo più si sono sforzati di riflettere questo stato d'animo nelle loro creazioni.”
“Le lavastoviglie lavano stupidi piatti al posto delle persone, evitando loro il fastidio di doverli lavare, i videoregistratori guardano stupidiprogrammi al posto delle persone, evitando loro il fastidio di doverli guardare; i Monaci Elettrici credevano al posto delle persone, evitando loro quello che era diventato un compito sempre più oneroso.”
“Un uomo può avere forti princìpi umanitari e democratici, ma se è stato allevato al culto del bagno, del cambio di camicia e dell’aria fresca, dovrà vincere alcune ripugnanze fisiche prima di arrivare a mettere in pratica quei princìpi.”
“Rientrò in casa. Silenzio. I suoi dormivano anche se non era tardi. Litigare tutto il giorno affatica.”
“Lo studio è lavoro, il lavoro è fatica, la fatica è sudore e sudare fa male... E allora chi me lo fa fare!”