“La vita bene spesa lunga è.”
“Chi biasima la pittura, biasima la natura, perché le opere del pittore rappresentano le opere di essa natura, e per questo il detto biasimatore ha carestia di sentimento.”
“A torto si lamentan li omini della fuga del tempo, incolpando quello di troppa velocità, non s'accorgendo quello essere di bastevole transito; ma bona memoria, di che la natura ci ha dotati, ci fa che ogni cosa lungamente passata ci pare esser presente.”
“Ma prima farò alcuna esperienza avanti ch'io più oltre proceda, perché mia intenzione è allegare prima l'esperienzia e poi colla ragione dimostrare perché tale esperienzia è costretta in tal modo ad operare. E questa è la vera regola come li speculatori delli effetti naturali hanno a procedere, e ancora che la natura cominci dalla ragione e termini nella sperienzia, a noi bisogna seguitare in contrario, cioè cominciando, come di sopra dissi, dalla sperienzia, e con quella investigare la ragione.”
“La meccanica è il paradiso della matematica perché qui se ne possono cogliere i frutti. Non c'è certezza nella scienza se la matematica non può esservi applicata, o se non vi è comunque in relazione.”
“Il dipintore disputa e gareggia colla natura.”
“Chi non può quel che vuol, quel che può voglia.”
“Chi è solo è tutto suo.”
“La semplicità è l'ultima sofisticazione.”
“Chi nega la ragion delle cose, pubblica la sua ignoranza.”
“Costanzia: non chi comincia, ma quel che persevera.”
“Alla mia età, ho incontrato tanta gente, ho sofferto e gioito, ma soprattutto ho imparato ad amare l'Amore, e a rifiutare l'odio. L'Amore dona a noi stessi l'eternagioventù, e ogni domani è importante per incontrare nuova gente e viverenuove storie importanti.”
“Tristo è quel maestro del quale l’opera avanza il giudizio suo. E quello si drizza alla perfezione dell’arte, del quale l’opera è superata dal giudizio.”
“Chi tempo ha e tempo aspetta, perde l'amico e denari non ha mai.”
“La sperienzia, interprete in fra l'artifiziosa natura e la umana spezie, ne 'nsegna ciò che essa natura in fra' mortali adopra da necessità constretta, non altrimenti oprar si possa che la ragione, suo timone, oprare li 'nsegni.”