“Attraverso un piatto voglio raccontare quello che sono io nella vita.”
“Se pensate di conoscere bene il ragù, e poi provate quello di Mario, vorrete solo piangere sulla tragedia che è stata la vostra vita.”
“La tua arroganza sarà il bastone tra le tue ruote.”
“Hai un futuro nei ristoranti. Come cliente.”
“Potevo usare abilmente le conoscenze maturate in un settore di nicchia e servirmi della mia specializzazione per crearmi nuoveopportunità.”
“Garantire il benessere di qualcuno che lavora per te non significa solo inviargli un bigliettino di buon compleanno, o dirgli quanto è bravo e che bella squadra formiamo. Significa garantirgli uno stipendiosufficiente, un trattamento rispettoso e un riconoscimento del suo contributo al lavoro.”
“Si lavorava per guadagnare i soldi che servivano a mangiare e ad avere un tetto sulla testa. Non c’erano sfumature.”
“Non sopporto quando la gente beve vino in maniera inappropriata o alla cieca o, ancora peggio, sapendo che farà schifo e poi non accorgendosi neanche se è davvero così. Il vino in un ristorante indiano non sarà mai buono. Bevete birra se dovete mangiare curry, e non ordinate un Pinot grigio del cazzo in un sushi bar. Fa male a voi e fa male al mondo. È un peccato contro gli dèi del vino. Non siate stupidi e non fate venire loro la tentazione di punirvi.”
“Devi camminare con circospezione sulle teste su cui cammini per arrivare in cima, perché saranno le stesse teste tra le quali dovrai ripassare quando ruzzolerai giù.”
“Nei quattro mesi di produzione Antonino mi ha insegnato un po’ a parlare napoletano, io gli ho insegnato a parlare in italiano, è stato uno scambio culturale!”
“Ho capito che sono americano ma che con l’Italia ho una storia d’amore.”
- D. Una volta per tutte: il Punto G esiste o non esiste? E se esiste: come trovarlo?- R. Non ci sono prove scientifiche, ma pare sia un settore molto sensibile all'ingresso della vagina. Se stimolato, innesca un forte orgasmo".
“- D.: Lei è una fan dei sex toys: non basta quello che abbiamo in natura per divertirci a letto?- R.: Certo che è sufficiente, ma i giocattoli aggiungono divertimento, non lo tolgono.”
- D.: Lorena, in Italia ci vuole coraggio per chiamare in tv la vagina "vagina" e il pene "pene". Lei non usa eufemismi: è questo il segreto del suo successo?- R.: Ho sempre creduto che si debba parlare di sessualità in una forma semplice e rispettosa. Essere diretti è un modo di abbattere i tabù. Non so perché in Italia non ci siano programmi di educazionesessuale: in Spagna li ho fatti per anni.
“D.: Lei è mamma da pochi mesi: a che età bisogna parlare di sesso con i bambini?R.: Da quando iniziano a fare domande.”