“Per noi la guerra è finita con una semi-sconfitta. L’Italia è il paese dove la mano pubblica conta di più, dove il sottogoverno pesa più del governo.”
“Qualche cosa di naturale, come per tutti quelli della mia generazione. I capi mi erano antipatici perché rappresentavano il potere, a causa della stupidità dei loro proclami e della follia di una politica estera condotta con un’arroganza che non trovava riscontro nella forza.”
“La Fiat ha un peso nell'economia e nella società italiana che non si può combinare con uno schieramento politico.”
“Non sono un grande pedagogo. Sono più incline a lasciare fare alle persone quello che vogliono. I miei nipoti li prendo, gli parlo, rido con loro e andiamo nei musei e al cinema insieme. So come si fa. Ma non sono un bravo educatore.”
“Sono sempre stato un marito devoto, ma se pretendessi di essere sempre stato un maritofedele direi una bugia.”
“Mio padre aveva grandiqualità, era assai delicato. Ma io mi considero nipote di mio nonno; sono stato al suo fianco dai quattordici e vent'anni, durante il mio periodo di formazione. Le responsabilità sono passate direttamente da lui a me.”
“Non chiamatemi senatore. Ogni volta che sento questa parola penso a mio nonno, che per me e la famiglia è tutto. Il senatore è lui. Il mio nome d’arte è avvocato Agnelli, ed è giusto così.”
“Torino ricorda le antiche città di guarnigione, i doveri stanno prima dei diritti, il cattolicesimo conserva venature gianseniste, l’aria è fredda e la gente si sveglia presto e va a letto presto, l’antifascismo è una cosa seria, il lavoro anche e anche il profitto.”
“È un materasso, il sistema italiano. Pasolini avrebbe detto una ricotta.”
“L’Italia digerisce tutto, la sua forza sta nella mollezza degli apparati, nella pieghevolezza degli uominipolitici, nelle capacità di adattamento degli italiani.”
“Mi piacciono le cose belle e ben fatte. Ritengo addirittura che estetica ed etica si equivalgano. Le cose belle sono etiche, mentre le cose non etiche non sono belle: dall'evasionefiscale ai sotterfugi.”
“La passione per l’arte cresce con la maturità. Mio padre mi portava fin da bambino a visitare i musei perché riteneva che il bello educasse, che il gusto si affinasse dall'infanzia, e aveva ragione.”
“La mia vita privata non conta niente. Quello che conta è essere al servizio della Fiat al momento giusto, come adesso.”
“Un padrone che non esige che un’impresa dia profitto è un pessimo padrone.”
“Agisco tramite professionisti esperti, ma loro non prendono decisioni senza consultarmi.”