“Non sono un grande pedagogo. Sono più incline a lasciare fare alle persone quello che vogliono. I miei nipoti li prendo, gli parlo, rido con loro e andiamo nei musei e al cinema insieme. So come si fa. Ma non sono un bravo educatore.”
“Non chiamatemi senatore. Ogni volta che sento questa parola penso a mio nonno, che per me e la famiglia è tutto. Il senatore è lui. Il mio nome d’arte è avvocato Agnelli, ed è giusto così.”
“Noi che da bambini abbiamo imparato a baciare il pane, abbiamo in mente la nostra infanzia e ricordiamo l’eredità di una fame che ormai non conosciamo più, le disgustose omelette che ci facevano le nostre nonne per non buttare via l’uovo sbattuto che avanzava quando impanavano il pesce. Ma non ricordiamo la tristezza. La rabbia sì, le mascelle serrate, come scolpite nella pietra, di certi uomini, certe donne che in una sola vita avevano accumulato sventure sufficienti per soccombere più volte e, malgrado tutto, si reggevano ancora in piedi.”
“Se si ha una nonna, tutta la vita è all inclusive.”
“Avere una nonna è come avere un esercito. È il privilegio più grande di un nipote: sapere di avere una persona al proprio fianco, sempre e comunque. Perfino quando si ha torto. Soprattutto in quel caso, in realtà. Una nonna è una spada e uno scudo, è un tipo di amore tutto speciale.”
“Uno dei privilegi di una nonna è non dover mai raccontare quanto è stata bastarda prima di diventarenonna.”