“Platone è ben più vivo d’una capogruppo parlamentare che ci tocca vedere ogni sera nel telegiornale.”
“Se il mondo nostro non avesse subito la sfortuna della conversione politica di Costantino al cattolicesimo, avremmo avuto la gioia di vivere ancora negli equilibri perfetti dell’antichitàgreco-latina, e non saremmo stati costretti a vedere ovunque le brutture del Gotico.”
“La curiosità sarà anche un difetto e l’ozio un vizio, ma i due elementi, combinati insieme, sono un utile strumento di sopravvivenza. Per guardare le opere d’arte.”
“La maturazione dell’immagine è impressionante, l’espressività delle facce ha fatto un salto ulteriore ed epocale, le mani sono diventate delicatissime ed eleganti, i panneggi si articolano e cadono in un modo sublime, l’intera opera sembra pompeiana.”
“Gli italiani non sono mai stati grandi come nel periodo che va dal 1270 al 1310.”
“L’operazione fatta da Giotto è la scoperta del vero: il vero anatomico, il vero fisiognomico, il vero dei colori, delle ombre e delle luci, nella certezza dello spazio misurabile.”
“Il lavoro generava danaro ben più della guerra e il denaro accumulato generava nuovo lavoro, con il sudore della fronte invece che con il rumore delle armi. Stava nascendo il capitalismo e la sua diversa etica.”
“Il modo in cui gli oggetti vengono tramandati è pura narrazione. Ti lascio questo perché ti voglio bene. Oppure perché qualcun altro lo ha lasciato a me. Perché l’ho comprato in un luogo speciale. Perché te ne prenderai cura. Perché ti complicherà la vita. Perché farà schiattare d’invidia il tale o il tal altro. Le eredità non sono mai banali. Che cosa viene ricordato e cosa dimenticato, nel passaggio?”
“Anche quando non si tiene più alle cose, non è affatto indifferente averci tenuto.”
“Non parlare di antisemitismo era possibile; impossibile era non sentirne parlare.”
“Se decido di prenderla in mano, questa tazzina bianca con la sua unica scalfittura vicino al manico entrerà a far parte della mia vita? Questo semplice oggetto, questa tazzina più avorio che bianca, troppo piccola per il caffè della mattina, persino un po’ sbilanciata, potrebbe trovare posto nella mia vita di cose maneggiate, precipitare nel territorio della narrazione personale, di quell'intrecciosensuale fra cose e ricordi, diventare un oggetto preferito.”
“Solo perché possiedi qualcosa, non sei obbligato a tramandarla. Privarsi delle cose, a volte, può restituire spazio vitale.”
“La malinconia è una sorta di vaghezza automatica, una clausola liberatoria, una soffocante mancanza di lucidità.”
“La disperazione è il dolore dei deboli.”
“I forti sono coloro che sono ubriachi senza aver bevuto.”