“Gli italiani non sono mai stati grandi come nel periodo che va dal 1270 al 1310.”
“E' più onesto riconoscere che l’autoindulgenza è un peccatuccio nazionale, e non soltanto un vizio dei nostri rappresentanti in Parlamento o nel sindacato o perfino nella filodrammatica parrocchiale.”
“La violenza costante della battaglia politica è una conferma della faziosità dell’italiano, del suo perenne dividere il mondo in bianco-e-nero, guelfo-e-ghibellino, imperiale-e-repubblicano, e per venire a tempi più moderni cavouriani e mazziniani, laici e clericali, repubblichini e antifascisti, Don Camillo e Peppone.”
“Persiste l’idea atavica che la rrobba debba restare in casa: a prescindere dalla qualità degli eredi.”
“Da noi, non si è mai semplicemente qualcuno. Si è sempre figli, fratelli o nipoti di qualcun altro.”
“Le regole rappresentano per la maggior parte degli abitanti della Penisola un impacciofastidioso piuttosto che l’indispensabile cornice del vivere civile.”