“Chi mangia dimentica la fame altrui.”
“Certe persone mentono in modo tale che non si può credere nemmeno il contrario di quanto affermano.”
“L'evoluzione dell'umanità corre su binari paralleli rispetto all'aumento e all'espansione della consapevolezza.”
“Ciascun individuo è il solo erede del mondo. Ogni essereumano è infatti l'unicopossessore del mondo nella sua interezza, compresi gli altri che ne fanno parte, in quanto esso diviene realtà solo in ogni singolo io.”
“Invece di sprecare tutte queste energie e sforzi diretti a far guerra alle droghe, perché non si presta attenzione a droghe che possano porre fine alla guerra?”
“Credo che ci siano due tipi di persone al mondo: quelle che hanno credenze mistiche, e quelle che non ce l'hanno. Queste ultime credono che la vita sia tutto ciò che abbiamo, e che dobbiamo godercela e aiutare gli altri a godersela. Le altre pensano che la vita futura sia più importante di quella presente, e temo che faranno saltare in aria il mondo.”
“Auschwitz è fuori di noi, ma è intorno a noi. La peste si è spenta, ma l'infezione serpeggia.”
“Accade facilmente, a chi ha perso tutto, di perdere se stesso.”
“L'Olocausto è una pagina del libro dell'Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria.”
“Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario.”
“Devo dire che l'esperienza di Auschwitz è stata tale per me da spazzare qualsiasi resto di educazionereligiosa che pure ho avuto. C'è Auschwitz, quindi non può esserci Dio. Non trovo una soluzione al dilemma. La cerco, ma non la trovo.”
“Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo.”
“Pochi sono gli uomini che sanno andare a morte con dignità, e spesso non quelli che ti aspetteresti.”
“Allora per la prima volta ci siamo accorti che la nostra lingua manca di parole per esprimere questa offesa, la demolizione di un uomo. In un attimo, con intuizione quasi profetica, la realtà ci si è rivelata: siamo arrivati al fondo.”
“A molti, individui o popoli, può accadere di ritenere, più o meno consapevolmente, che «ogni straniero è nemico». Per lo più questa convinzione giace in fondo agli animi come una infezionelatente; si manifesta solo in atti saltuari e incoordinati, e non sta all'origine di un sistema di pensiero. Ma quando questo avviene, quando il dogma inespresso diventa premessa maggiore di un sillogismo, allora, al termine della catena, sta il Lager.”