“In media, un essereumano passa quaranta giorni della sua esistenza a cercare oggetti personali che non trova.”
“Una volta l’erba voglio non cresceva neanche nel giardino del re, oggi è un’infestante.”
“Non chiederti mai quello che le donne, per pietà, non ti dicono. Ci rimarresti molto male.”
“In una società che ha fatto dell’eternagiovinezza una categoria morale assoluta l’unico benvoluto è il vecchio arzillo, il nonnetto tutto pepe, gonfio di Viagra, che si agita più dei nipotini condendo il suo eloquio di ritriti doppi sensi e occhiatine complici; un guaio averlo in famiglia, peggio ancora a chi è capitato come capo del governo.”
“È bello pentirsi quando non c’è più niente da fare. Un senso di colpafacile, senza troppe conseguenze.”
“Schifani è brutto. Ha la forfora che buca il video.”
“Il Parlamento è un po' una caserma. Troppi uomini.”
Siamo tutti legati da una catena infinita di insicurezze, una collana di esseri umani che si giudicano "non all'altezza" fino a che qualcuno spezza l'incantesimo dichiarandoci stima e amoreeterno.
“Platone descriveva l’incontro con la bellezza come un corto circuito che ci proietta fuori dal nostro quotidiano, una scossa anche dolorosa di saudade che squarcia il solito orizzonte e ci spinge a desiderare qualcosa che non conosciamo ma di cui misteriosamente abbiamo bisogno.”
“Visto che ce ne frega poco della sua irreprensibile tartaruga scolpita, sono sicura che anche l'esemplareuomo è attratto dal nostro misterosessuale, senza le tette rifatte a tutti i costi.”
“Ad un certo punto finirà. Nel caso diventassi patetica nel continuare a voler andare in video spero che qualcuno mi bussi sulla spalla.”
“Non mi fa paura il tempo che passa, mi fa paura la solitudine.”
“Maurizio mi ha dato l'occasione di faretelevisione. Capisco che qualcuno possa pensare che io mi sia messa con lui per interesse. Ma di fatto non è stato così.”
“Maurizio mi ha insegnato a entrare in scena, mi spiegherà come uscirne.”
“Mi ero laureata bene e mio padre voleva che rimanessi nel mondouniversitario. Ci provai ma non era cosa per me. Tentai con grande sicurezza il concorso per diventaremagistrato e mi bocciarono. Cominciai a mandare in giro curriculum, niente. Mia madre si ricordò di un suo vecchiofidanzato, Franco Crepax, il discografico della Cgd. Andai da lui e finii nell'ufficio legale di un'associazione che si chiamava Univideo. Lavorando lì, dopo un anno, conobbi Maurizio Costanzo.”