“Se voleva far cantare gli strumenti con voce speciale, unica e non ripetibile nei secoli, doveva tagliare il legname quando cantava.”
“Le radici non le tagli. Sono elastici con un capo legato al campanile e l’altro intorno la nostra vita. Più ti slontani più gli elastici si tira, finché diventa fini come corde di violino. Ma non si rompe. Quando è tirati al massimo passa il vento della memoria, e questi elastici manda suoni di ricordi. ”
“La montagna mi ha fatto capire che è da sciocchi mettere la vita in banca sperando di ritrovarla con gli interessi. Mi ha aiutato a non essere troppo tonto, anche se un po’ tonti si è tutti da giovani.”
“Troppo comododonare il corpo sperando salvare l’anima.”
“Nessuna fede, nessun Dio è più forte del denaro. Quello è il vero, unico Dio.”
“Il dolore sopportato in silenzio rende forti nello spirito, ma anche fragili, disinteressati alla vita e privi di ogni difesa.”
“L’uomo, senza nemmeno accorgersene, torna a essere quel che è sempre stato: una creatura perennemente insoddisfatta che non sa vivere in pace.”
“Ucciderepersone, tirar giù noci dalle piante e togliere neve dai prati erano lavori inutili. Bastava aspettare e la gente sarebbe morta, le noci sarebbero cadute una per una, e la neve a primavera sarebbe scomparsa.”
“È un bosco anche la vita, da curare, tagliare, pulire e proteggere, se no va in malora.”
“Le leggi della natura facevano meno danni delle leggi degli uomini ed erano più giuste e anche più severe.”
“Tutti i popoli del mondo hanno trovato qualcosa di pronto, tracciato, agevolato da altri vissuti prima.”
“Gli uomini non sono mai disgiunti gli uni dagli altri, né quelli vivi, né quelli mortisecoli fa, né quelli che verranno tra secoli.”
“Il badile non è un politico, non si sposta da destra a sinistra o viceversa senza vergogna.”
“Nella difficile arte di stare al mondo si dovrebbe scrivere la vita con leggerezza, scivolare, sorvolare, dimenticare, ripartire ogni mattina da quello che resta. In una parola: fregarsene.”
“Abbiamo talmente terrore delle disfatte che quelle bugie, all’inizio pateticamente campate per salvare la faccia, pianopiano il nostro cervello le elabora, le fa sue, le modifica fino a farle diventare verosimili.”