“La letteratura che amiamo è fatta dei frammenti scheggiati di un tentativo, non del monumento alla riuscita. L'arte sta nel tentativo, e questo capire ciò che sta fuori di noi usando soltanto ciò che abbiamo dentro è fra i lavori intellettuali ed emotivi più duri che mai capiterà di fare. E' dovere dello scrittore. E' anche dovere del lettore.”
“Un uomo, con il quale sono stato spesso in disaccordo, ebbe ragione quando disse: I classici potrebbero non esser necessari alla felicità di un gruppo di venditori, ma sono indispensabili per la nostra comunità di scrittori. È da questi lavoriimmortali, che formiamo un serbatoio di intuizioni e allusioni.”
“Si pubblicano libri con caratteri sempre più piccoli. Immagino la fine della letteratura: a poco a poco, senza che nessuno se ne accorga, i caratteri rimpiccioliranno fino a diventare completamente invisibili.”
“La letteratura è qualcosa di così intimo, profondo, così necessario, se è necessario – secondo me è una conditio sine qua non – che deve implicare tutta intera la persona, che deve scegliere tra il dovere e il piacere, che deve sapere navigare nel mondo in cui si trova a navigare e in cui è bene, se è possibile, non cedere a troppi compromessi.”
“La memoria storica, che è diventata un elemento essenziale della coscienza europea, ha una doppia origine: il greco Erodoto, padre della storia, ma anche la Bibbia.”
“Si accusa spesso la letteratura di facilitare ai prigionieri la fuga dalla realtà.”