“Nessuno può ottenere dal Papa una bolla che lo esima dal morire.”
“Perché ami così poco i teologi? – chiese un giorno un monaco al santoabate Serapis.- Perché se sapessero dove si trova ciò che cercano, non cercherebbero.”
“Un giovane novizio confessò un giorno ad abba Poemen:- Sono deluso, abba; credevo che tutti i monaci fossero sinceri e invece…Gli sorrise abba Poemen:- Tutti i monaci sono sinceri. Cambiano di sincerità, ecco tutto…”
“- Dove posso trovare abba Staziano? – chiese un viandante a un monaco di Celle.Questi rispose:- È nel recinto dei maiali. Lo riconoscerai perché ha un cappello in testa.”
“Alcuni padri raccontarono a un anziano che uno di loro, spintosi troppo a sud nel deserto di Scete, era stato divorato da una tribù cannibale. L’anziano, per consolare la loro mestizia, rifletté:- Se non altro, con lui quei poveri selvaggi hanno assaporato per la prima volta il gusto della nostra religione…”
“I santipadri del deserto erano talmente odiati dagli abitanti di Alessandria, che vivevano nei vizi e nella corruzione, che a quei tempi circolava in città questa battuta:- Se vedi un monaco che sta affogando nel Nilo, che cosa gli lanci?- Un’ancora.”