“Ricordo come un fuoco acceso il momento della ribellione e della sua condivisione, come allora corro coi piedi nella sabbia rovente e come allora mi tuffo nel mare, e quell’acqua mi dà sollievo.”
Quando le cose vanno male, le persone sanno solo dirti, “è la vita”, “alle volte la vita è anche dolore”, “purtroppo la vita è questo”. Ma questo cosa? Dicono così solo quelli che stanno bene, quelli che niente li tocca.
“E dopotutto ci sono tante consolazioni! C’è l’alto cielo azzurro, limpido e sereno, in cui fluttuano sempre nuvole imperfette. E la brezza lieve [...] E, alla fine, arrivano sempre i ricordi, con le loro nostalgie e la loro speranza, e un sorriso di magia alla finestra del mondo, quello che vorremmo, bussando alla porta di quello che siamo.”
“Riconosci sempre un vecchioamico: quando fai una grossa stupidaggine, lui ti conforta dicendoti che non è nulla di grave.”
“La filosofia è come la religione: conforta sempre anche quando è disperata, perché nasce dal bisogno di superare un tormento, e anche quando non lo superi, il porselo davanti, questo tormento, è già un sollievo per il fatto che, almeno per un poco, non ce lo sentiamo più dentro.”
“Ciàula si mise a piangere, senza saperlo, senza volerlo, dal gran conforto, dalla grande dolcezza che sentiva, nell’averla scoperta, là, mentr’ella saliva pel cielo, la Luna, col suo ampio velo di luce, ignara dei monti, dei piani, delle valli che rischiarava, ignara di lui, che pure per lei non aveva più paura, né si sentiva più stanco, nella notte ora piena del suo stupore.”