“Se noi bruciamo, voi bruciate con noi!”
“Non provo più alcun obbligo di lealtà nei confronti di quei mostri chiamati esseri umani, detesto essere io stessa una di loro.”
“A un certo punto devi smettere di correre e voltarti e affrontare chi ti vuole morto. Il difficile è trovare il coraggio di farlo.”
“Quello di cui ho bisogno per sopravvivere non è il fuoco di Gale, acceso di odio e di rabbia. Ho abbastanza fuoco di mio. Quello di cui ho bisogno è il dente di leone che fiorisce a primavera. Il giallo brillante che significa rinascita anziché distruzione. La promessa di una vita che continua, per quanto gravi siano le perdite che abbiamo subito. Di una vita che può essere ancora bella. E solo Peeta è in grado di darmi questo.”
“Potresti vivere cento vite e ancora non lo meriteresti, lo sai?”
“Cosa ne sappiamo di come si imbriglia il potere del cielo?”
“La lezione più difficile da imparare per un soldato è ubbidire agli ordini che ritiene sbagliati.”
“Tecnicamente sono disarmata. Ma non si dovrebbero mai sottovalutare i danni che possono provocare le unghie, specialmente se il bersaglio è impreparato.”
“A volte succedono cose che non si è preparati ad affrontare.”
“Siamo creature stupide e incostanti, con la memoria corta e un grandissimo talento per l’autodistruzione.”
“Vorranno ucciderti, baciarti, o essere te.”
“Anziché saziarmi, i baci hanno l’effetto opposto.”
“Come due pezzi di carbone trasformati in perle dalla pressione della nostra dura esistenza. Bellezza che nasce dal dolore.”
“La ragazzina con la camicetta che sporgeva sulla schiena come la coda di una paperella, quella che aveva bisogno di aiuto per arrivare ai piatti e ti supplicava di farle vedere i dolci glassati nella vetrina della panetteria. Il tempo e la catastrofe l’hanno costretta a crescere troppo in fretta, almeno per i miei gusti, e a trasformarsi in una giovanedonna che ricuce ferite sanguinanti e sa che nostra madre non è in grado di darle retta più di tanto.”
“Quali sono i dolori più atroci? Per me sono sempre quelli presenti.”