“La ragazzina con la camicetta che sporgeva sulla schiena come la coda di una paperella, quella che aveva bisogno di aiuto per arrivare ai piatti e ti supplicava di farle vedere i dolci glassati nella vetrina della panetteria. Il tempo e la catastrofe l’hanno costretta a crescere troppo in fretta, almeno per i miei gusti, e a trasformarsi in una giovanedonna che ricuce ferite sanguinanti e sa che nostra madre non è in grado di darle retta più di tanto.”
“Potevamo sentirci soli mentre eravamo insieme, soli contro gli altri. Mi è capitato così soltanto una volta. Sono stato solo mentre ero con molte ragazze e questo è il modo in cui si può essere più soli. Ma noi non eravamo mai soli e non avevamo mai paura quando eravamo insieme. So che la notte non è come il giorno: che tutte le cose sono diverse, che le cose della notte non si possono spiegare nel giorno perché allora non esistono, e la notte può essere un momento terribile per la gente sola quando la loro solitudine è incominciata. Ma con Catherine non c’era quasi differenza nella notte tranne che era anche meglio. Se la gente porta tanto coraggio in questo mondo, il mondo deve ucciderla per spezzarla, così naturalmente la uccide.”
“Le ragazze sono come i pianoforti. Quando non sono in posizione verticale, sono grandi.”
“La ragazza che ama il riso va incontro al pianto.”
“- Mercoledì sta attraversando quel particolare periodo in cui le ragazze hanno un pensiero fisso.- I maschietti?- L'omicidio.”
“Le ragazzine a quindici anni si identificano di più con un ragazzogay perché è una prima fase di approccio con l'altro sesso, una specie di trait d'union.”