“Ognuno deve lasciasi qualcosa dietro quando muore, diceva sempre mio nonno: un bimbo o un libro o un quadro o una casa o un muro eretto con le proprie mani o un paio di scarpe cucite da noi. O un giardino piantato con il nostro sudore. Qualche cosa insomma che la nostra mano abbia toccato in modo che la nostra anima abbia dove andare quando moriamo, e quando la gente guarderà l'albero o il fiore che abbiamo piantato, noi si sia là.”
“Non puoi fermare ciò che arriva. La morte vince sempre.”
“Se la vita era un sogno, allora la morte doveva essere il momento in cui ci si sveglia.”
“Uno moriva, il sogno era finito, e ci si svegliava. Ecco perché la gente parlava di paradiso.”
“[Riferito a J.D.] Tutti noi siamo destinati a morire prima o poi. Per pochi fortunati sarà una cosa veloce ma per gli altri sarà una faccenda lenta e dolorosa come una conversazione con te.”
“Come medico devi accettare il fatto che quello che facciamo qui ha un solo scopo: guadagnare tempo. Cerchiamo di prolungare la partita, nient'altro; ma poi finisce sempre allo stesso modo.”