“In un cenobio, un giovanemonaco trovò un giorno, durante il pasto serale in comune, una cavalletta nella zuppa.- Me la puoi cambiare? – chiese al fratello di cucina.- Proverò – rispose costui – ma in questa stagione le cavallette sono rare…”
“Un fico per le starne e le quaglie,voi manicaretti, non vi conosco più;Ma sui più alti monti del GallesAvrei scelto di bere in pace il mio caffè.”
“Mi piace il chili, ma non abbastanza da discuterne con qualcuno del Texas.”
C'è una legge nell'universo che dice che "la parte croccante è la migliore".
“Tutte le scoperte della medicina si possono ricondurre alla breveformula: l'acqua bevuta moderatamente, non è nociva.”
“Bevo quaranta caffè al giorno per essere ben sveglio e pensare, pensare, pensare a come poter combattere i tiranni e gli imbecilli. Sarà senz'altro un veleno, ma un veleno lentissimo: io lo bevo già da settant'anni e, finora, non ne ho mai provato i tristi effetti sulla mia salute...”