“Troppa faziosità nel giornalismoitaliano? Più che altro ci sono troppe persone più vicine ai palazzi che al pubblico.”
“Ho imparato che i giornali devono essere scomodi e temuti per poter svolgere un'utilefunzione civile. Scomodi anche quando sono moderati ed equilibrati come il Corriere. La verità è che i bravi giornalisti spesso ne sanno di più di coloro che vorrebbero zittirli.”
“Dopo il mio primo film ho cominciato a fare interviste, ma poi ho cominciato a chiedermi se era importante che si sapesse dei miei hobbies o della scuola che ho frequentato. Tutto ciò non aveva niente a che fare con me o con la recitazione.”
“La censura di coloro che ci avversano, è il più grande elogio che ci possa venire fatto.”
Ho dovuto ricordare a mio padre: "I giornalisti - non importa quanti sigari fumino con te - non sono tuoi amici, quindi non parlare con loro".
“Ogni mio scherzo lo fate diventare un incidente diplomatico.”