“La merda in sé non è un male. È stata a lungo amica del contadino, fertilizzava i campi da cui lui ricavava il foraggio per i suoi animali, la cui carne andava alle persone e la cui merda tornava nei campi. È diventata un problema solo quando noi americani abbiamo deciso che volevamo mangiare più carne di qualunque altra società nella storia e pagarla storicamente poco.”
“La carne rossa NON ti fa male. È la carne blu-verdastra che ti fa male!”
Già negli anni Ottanta mia nonna non mangiava carne. "Non posso" diceva, "è carne di martire". Effettivamente, come altro si potrebbe definire la carne di quei corpi devastati dalla sofferenza? E non era ancora, credo, intervenuta la genetica, che ha permesso di modificare gli animali per accrescerne il rendimento, trasformandoli in malati cronici.
“Dio manda la carne, e il Diavolo manda i cuochi.”
“Quella che chiamiamo eufemisticamente 'carne' sono in verità pezzi di cadaveri, di animali morti, mortiammazzati. Perché fare del proprio stomaco un cimitero?”
“Avete gustato il pollame? E ora passiamo al maiale!”