“Ogni volta che sfilo sul red carpet mi sento come se lo stessi facendo per la prima volta, anche se potrebbe sembrare che ormai mi ci sono abituato.”
“In Italia, adesso, i divi sono quelli che fanno i reality o i calciatori. Il divismo è finito negli Anni Cinquanta e nacque dopo la guerra perché c'era la fame e la gente voleva sognare un mondo che non era la realtà. C'era un'ingenuità diversa da oggi.”
“I nostri divi erano persone semplicissime, non era come in America che per parlare con uno di loro dovevi prima passare per agenti e segretarie. Quando volevo telefonare ad Alberto Sordi o a Peppino De Filippo componevo il loro numero telefonico e parlavo direttamente con loro.”
“Ricordati che sei una star. Non attraversare mai un vicolo nemmeno per gettare la spazzatura se non sei vestita di tutto punto.”
“La musica fa parte della mia vita, ma la cosa più odiosa è sapere che nel pubblico ci sono persone venute ad ascoltarmi soltanto perché mi hanno visto al cinema.”
Ho dovuto ricordare a mio padre: "I giornalisti - non importa quanti sigari fumino con te - non sono tuoi amici, quindi non parlare con loro".