“Non esiste la pace interiore. Esistono solo nervosismo o morte. Qualunque tentativo di dimostrare il contrario costituisce un comportamento inaccettabile.”
“La maggior parte delle facoltà dell'anima nostra, quando la impieghiamo, turbano la tranquillità della vita più che esserle utili.”
“Uno dei vantaggi del non essere felici è che si può desiderare la felicità.”
“Quasi tutto arriverà a chi non si da pace mentre aspetta. Credo che l'essere infaticabili coincida con la scontentezza e la pura scontentezza è la prima necessità del progresso. Mostratemi un uomo completamente soddisfatto e io vi mostrerò un fallimento.”
“Talvolta si prende come cattiva abitudine l'essere infelici.”
Ci sono due tipi di infelicità, uno "appropriato", l'altro no. Lei è triste e deluso perché desidera qualcosa che non ha: e ciò è utile, perché costituisce un incentivo o una motivazione per lottare e conquistarsi, appunto, quella cosa. Se fosse sereno o indifferente non si impegnerebbe mai. Se invece è depresso, arrabbiato col mondo, giù di corda, soffre di quell'altro tipo, che è sterile, e non aiuta affatto a ottenere ciò che si ambisce.