“E perché l’andamento e le usanze e gli avvenimenti e i luoghi di questa mia vita sono ancora infantili, io tengo afferrati con ambe le mani questi ultimi avanzi e queste ombre di quel benedetto e beato tempo, dov’io sperava e sognava la felicità, e sperando e sognando la godeva, ed è passato né tornerà mai più, certo mai più; vedendo con eccessivo terrore che insieme colla fanciullezza è finito il mondo e la vita per me e per tutti quelli che pensano e sentono; sicché non vivono fino alla morte se non quei molti che restano fanciulli tutta la vita.”
“Uno dei più chiari effetti della presenza di un bambino in una casa è di rendere completamente idioti dei bravi genitori che forse senza di lui sarebbero stati dei semplici imbecilli.”
“Oltre all'amore, l'indipendenza di pensiero è il dono più grande che un adulto possa fare a un bambino.”
“Un bambino – proprio come un genitore – cresce gentile non perché parla sottovoce o perché mangia educatamente, ma in quanto matura nella convinzione che la crescita di sé avviene soltanto parallelamente alla rinuncia al proprio egoismo. Per non morire annegato, da grande, nella propria gelosa e noiosa autarchia.”
“I bambini amavano i dinosauri perché queste gigantesche creature impersonavano la forza incontrollabile e sempre incombente dell’autorità. Erano un simbolo dei genitori. Affascinanti e incontrollabili, proprio come i genitori. E i bambini li amavano, proprio come amavano i genitori.”
“Il problema coi bambini e che non sono restituibili.”