“Le traduzioni delle opere letterarie, o sono fedeli e non possono essere se non cattive, o sono buone e non possono essere se non infedeli.”
“Mi sembra che tradurre da una lingua ad un'altra, se non è dalle regine delle lingue, la greca e la latina, sia come guardare gli arazzi andalusi dal rovescio: anche se si vedono le figure, sono piene di fili che le rendono confuse, venendo a mancare la levigatezza e la nitidezza del diritto.”
“Nel voltare in italiano i Racconti delle fate m'ingegnai, per quanto era in me, di serbarmi fedele al testofrancese. Parafrasarli a mano libera mi sarebbe parso un mezzo sacrilegio. A ogni modo, qua e là mi feci lecite alcune leggerissime varianti, sia di vocabolo, sia di andatura di periodo, sia di modi di dire: e questo ho voluto notare qui in principio, a scanso di commenti, di atti subitanei di stupefazione e di scrupoli grammaticali o di vocabolario.Peccato confessato, mezzo perdonato: e così sia.”
“Quel tale si crede Kant perché l'ha tradotto.”
Vi racconto io storia. Settanta sapienti devono aver male tradotto parola ebraica "giovanedonna" con parola greca "vergine". [...] E così hanno fatto profezia: "Ecco la vergine concepirà e darà alla luce un figlio". E' la parola "vergine" che ha catturato l'attenzione di gente. Non tutti i giornivergine concepisce e dà a luce figlio. Bhé, lasciate fermentare la faccenda per duecento annetti e in men che non si dica vi ritrovate Chiesa Cattolica.
“La traduzione, ed è principio ormai ovvio in traduttologia, non avviene tra sistemi, bensì tra testi.”