La “Paglia e fieno alla boscaiola” era stata tradotta poeticamente, pure con la rima, in Straw and hay in the forrester way. Nel leggere il menù, mia madre visualizzava un turista che temeva di vedersi arrivare un piatto di erbe e fieno “alla moda del guardaboschi” e rideva da sola.
“Avevo promesso di dare il nome di mia figlia al primo ristorante che avessi aperto, ma i miei altri figli mi chiedono quando toccherà a loro... credo che dovrò aprire quattro ristoranti!”
“Al ristoranti, Mimì fici un tentativo di mittiri il parmigiano supra alla pasta con le vongole ma Montalbano gli affirrò il vrazzo affirmanno che glielo avrebbi tagliato di netto con un cuteddro se osava committiri quel sacrilegio.”
“Cammareri eleganti, servizio discreto, inappuntabile, posateria lussuosa, conto da infarto, ma quanto al dunque, alla sustanza, servono piatti che pàrino preparati da un cuoco in stato di coma irreversibile.”
“È così ben disposto sul piatto - sai che ci sono state messe sopra dappertutto le dita di qualcun altro.[Parlando del cibo della nouvelle cuisine].”
“Mi ha portato in un ristorante indiano, bene le dico, non sapevo che in India si mangiasse: ordinerò un paio di piatti vuoti e poi a casa...”