“Tutti i vostri pensieri, tutti i semi da voi gettati, e da voi forse già dimenticati, s’incarneranno e cresceranno, e chi da voi li ha ricevuti li trasmetterà ad altri. E che ne sapete voi della parte che avrete nella futura decisione dei destini umani?”
Già morta, già cosa, quando ancora dobbiamo viverla, la nostra epoca è sola nella storia e codesta solitudine storica influisce fin sulle nostre percezioni: ciò che noi vediamo "non ci sarà più"; si riderà delle nostre ignoranze, ci si indignerà delle nostre colpe. Quale risorsa ci rimane?
“Le nuovegenerazioni possono sembrare peggiori delle precedenti ma è lo stesso che dicevano a me quando io ero sedicenne.”
“La dominante resta ormai la fuga dei giovani dai vecchi e dalla loro stessa crescita che sarebbe testimonianza del loro invecchiamento e come tale viene quindi rifiutata ed esorcizzata. Ma perché stupirsene? Viviamo un passaggio d’epoca e la scomparsa del padre ne è uno dei segnali, forse il piú significante.”
“Questa generazione non ha più corone da elargire: il suo plauso si è ormai prostituito né ha valore alcuno il suo biasimo.”
“Ogni dieci anni nasce una nuova generazione di attori.”