“Si pripara un risotto, quello che chiamano alla milanìsa (senza zaffirano, pi carità!), lo si versa sopra a una tavola, ci si impastano le ova e lo si fa rifriddàre. Intanto si còcino i pisellini, si fa una besciamella, si riducono a pezzettini ‘na poco di fette di salame e si fa tutta una composta con la carne aggrassata.”
“I baci non durano a lungo; saper cucinare sì!”
“La cucina mi fa un po’ pensare alla bella musica: sono capace di apprezzarla, di goderne, ma non di farne.”
“Se la gente si prende la briga di cucinare, dovresti prenderti la briga di mangiare”
“Una trasgressione alle regole della cucina caratterizza nell’immaginario la donnastrega: la preparazione di cibo senza sale. Già nel mondo romano questo ingrediente è considerato sacro, connesso all’immortalità degli dèi, e anche nella culturacristiana esso conserva uno statuto magico-sacrale. Nel folklore mediterraneo, soprattutto italiano, si ritiene che il sale sia aborrito dalle streghe e possa dunque scongiurare fatture e malie. Da cui l’uso apotropaico di spargere sale e, in generale, le precauzioni che circondano il passaggio della saliera tra i commensali.”
“Ai bambini dovrebbe essere insegnato a cucinare a scuola, evitando di parlare soltanto di nutrizione per tutto il tempo. E' possibilecucinare del buon cibo in soli quindici minuti.”