“Vorrei cancellare le macchine dalla faccia della terra di nuovo, e dare termine in modo assoluto all'era industriale, come un nero mistero.”
“Il volo ci ha regalato gli occhi degli uccelli, un punto di vista prezioso per osservare tanto mondo tutto insieme e lo scempio che ne stiamo facendo.”
“La volontaria esposizione del cervello alle micro-onde provenienti da apparecchi telefonici mobili tenuti in mano è il più grande esperimento biologico umano che sia mai stato praticato.”
“Il secolo ventesimoprimo vedrà una nuova cultura globale popolata da nuovi ceppi umani che onoreranno l'individualità, la complessità e il potenziale della nostra specie; saranno immortaliilluminati in grado di comunicare alla velocità della luce e di progettare le tecnologie necessarie alla loro rianimazione scientifica.”
“Tutta la scienza è una metafora.”
“La tecnica arriverà a tale perfezione che l'uomo potrà fare a meno di se stesso.”
“Era un progressista religioso, concordava sul fatto che l'uomo discenda dalle scimmie, ma da quelle dell'arca di Noè.”
“L'ignoranza umana non viene lasciata indietro dalla scienza, bensì cresce altrettanto rapidamente con essa.”
“Nella testa di un naturalista, una mosca non deve occupare più posto di quanto ne occupi in natura.”
“Nello studio della storianaturale ci sono due scogli ugualmente pericolosi: il primo, di non avere alcun metodo; il secondo, di voler riferire tutto a un sistema particolare.”
“È assurdo impiegare gli uomini di intelligenza eccellente per fare calcoli che potrebbero essere affidati a chiunque se si usassero delle macchine.”
“Chi capisce Archimede e Apollonio ammirerà meno i risultati ottenuti dagli uomini prominenti dei tempi successivi.”
“L'arte di scoprire le cause dei fenomeni, o le vere ipotesi, è come l'arte della decrittazione, in cui un'ingegnosa congettura accorcia grandemente la strada.”
“Non è ammissibile che studiosi e scienziati anziché elaborare e confrontarenuoveteorie, perdano le proprie ore come schiavi nelle fatiche del calcolo, che potrebbe essere affidato a chiunque se si potessero usare delle macchine...”
“Ma prima farò alcuna esperienza avanti ch'io più oltre proceda, perché mia intenzione è allegare prima l'esperienzia e poi colla ragione dimostrare perché tale esperienzia è costretta in tal modo ad operare. E questa è la vera regola come li speculatori delli effetti naturali hanno a procedere, e ancora che la natura cominci dalla ragione e termini nella sperienzia, a noi bisogna seguitare in contrario, cioè cominciando, come di sopra dissi, dalla sperienzia, e con quella investigare la ragione.”