“Si usano le statistiche come un ubriaco usa i pali dei lampioni: per sostegno invece che per illuminazione.”
Nei circuiti elettrici e in altri sofisticati sistemi chiusi, la massima qualità è la "semplicità" (sempre che il circuito faccia il suo lavoro con la massima precisione). In matematica "la distanza più breve tra due punti è la retta". Per la gente la retta non è sempre una scelta così ovvia.
“Le combinazioni regolari si presentano più raramente solo perché sono meno numerose. Se noi ricerchiamo una causa dove percepiamo una simmetria non é perché consideriamo che un evento simmetrico sia meno possibile degli altri, ma perché tale evento deve essere l'effetto di una causa regolare o del caso, e la prima di queste supposizioni è più probabile della seconda.”
“In Natura, gli effetti non sono che le conseguenze matematiche di un piccolo numero di leggi immutabili.”
“Le domande più importanti della vita sono, per la gran parte, davvero soltanto problemi di probabilità.”
“Nel campo della matematica, se trovo un nuovo approccio a un problema, ci può essere sempre un altro matematico che sostiene di aver trovato una soluzione migliore, o semplicemente più elegante. Negli scacchi se qualcuno sostiene di essere più bravo di me, io gli posso sempre dare scaccomatto.”
“I matematici sono come gli amanti. Garantitegli il più piccolo principio, e lui [il matematico] ne farà seguire una conseguenza che voi dovrete ugualmente garantirgli, e così via da una conseguenza all'altra.”
“Nella vitareale, vi assicuro, non c'è nulla che si chiami algebra.”
“[La numerazione] A base 8 è praticamente come quella a base 10, se ti mancano due dita.”
“Nei simboli si osserva un vantaggio nella scoperta che è maggiore quando esprimono concisamente l'esatta natura di una cosa e nel contempo la raffigurano; allora infatti la fatica del pensiero è fantasticamente ridotta.”
“Il numero immaginario è un bello e meraviglioso espediente dello spirito divino, quasi un anfibio tra l'essere e il non-essere.”
“La matematica onora lo spiritoumano.”
“Inferocita, la Bestia contorceva i suoi integrali doppi e tripli per rintuzzare i polinomi con cui il re cercava di colpirla, scivolava in una serie infinita di termini indeterminati, poi si risollevava elevandosi a potenza, ma il re la attaccava con una serie di derivazioni parziali e totali da azzerare tutti i suoi coefficienti (si veda il Lemma di Riemann), e nella confusione che ne seguì i costruttori persero completamente di vista il re e la bestia.”
“La matematica può esplorare la quarta dimensione e il mondo di ciò che è possibile, ma lo zar può essere rovesciato solo nella terza dimensione.”
“La meccanica è il paradiso della matematica perché qui se ne possono cogliere i frutti. Non c'è certezza nella scienza se la matematica non può esservi applicata, o se non vi è comunque in relazione.”