“In Italia l'uomo è sempre poligamo. La donna è poliandra (quando può).”
“Il perfettoitaliano giudica l'ingrandimento dell'Italia dell'allargamento chilometrico, la grandezza dei quadri dalla superficie della tela, la bellezza della poesia dalla sonorità delle rime e quella delle donne dalla quantità della ciccia. Il buffo è che molti di questi valori plastici sono entrati anche nella zucca degli stranieri, che ammirano il nostro parlar sonoro, le nostre donne carnose, i quadroni dal Rinascimento in poi, e qualche volta anche l'aumento dei chilometri quadrati.”
“In Italia la roba di tutti (uffici. mobili dei medesimi, vagoni, biblioteche, giardini, musei, tempo pagato per lavorare, ecc.) è roba di nessuno.”
“In Italia i furbi non usano mai parole chiare. I fessi qualche volta.”
“Gli italiani non sono meglio della classe politica che li rappresenta.”
“I bolognesi hanno sempre nutrito un atteggiamento conciliante e sorridente nei confronti dei tabù. Bologna è la città notissima in tutt'Italia perché l'intercalare di sorpresa allude ad un atto esplicitamente sessuale. Il che significa una sola cosa: che quell'atto sessuale, così esplicito, qui era considerato con un sorriso.”
“Raccontare ai giornalisti stranieri la politica culturale italiana non è cosa semplice. Bisogna prima di tutto cercare di non ridere.”
“In questo Paese l’invidia si coltiva come un valore. Una strana sorta di guerra civile strisciante continua ad avvelenare gli animi.”
“[Noi italiani] Siamo stati i primi ad usare il termine teorema come sinonimo di 'fandonia calunniosa dedotta con sofismi'.”
“Che la furbizia sia caratteristica servile, e mai signorile, è la sola fondamentale scoperta politica che milioni di italiani devono ancora fare.”
“Mangiar bene, comprar qualcosa, mostrarsi molto ed eccitarsi un po': potrebbe essere il motto nazionale.”
«Amore, come ti trovi lì al Nord?»«Mi trovo bene. Certo, ci stanno delle differenze... Anche sulle cose semplici.»«Per esempio?»«Per esempio, se uno chiede l'orario. Se lo chiedi a uno del Nord, quello subito te lo dice. Se lo chiedi a Napoli, quello prima di risponderti ti domanda: "Ma pecché, che tieni 'a fa'?"...»
“A Napoli non siamo come al Nord o in Svizzera. Siamo conosciuti non per le banche, ma per le bancarelle.”
“Un turista milanese salì a bordo di un taxi a Napoli e chiese: «Mi porti al Duomo». Arrivati al casello autostradale di Caserta, domandò: «Ma è così lontano il Duomo di Napoli?». E il tassista: «Ah, chillo 'e Napule! Scusate, pensavo che volevate turna' a casa...».”
“Gli italiani si governano da soli.”