“Per suscitare le emozioni del lettore e non condizionarlo in questo processo essenziale, bisogna togliere dal testo tutte le intrusioni dell’autore.”
“Il problema che attanaglia la mente dell’eroe: è possibile assicurare alla giustizia il cattivo?”
“Man mano che vi avvicinate alla fine, accorciate la lunghezza dei vostri paragrafi e dei vostri capitoli.”
“Ciò che emoziona non è quello che l’autore pensa dei fatti che sta descrivendo, ma sono i fatti in se stessi.”
“È importante scrivere di argomenti che vi interessano profondamente, di cui siete preoccupati o contenti, che muovono le vostre stesse sensazioni prima ancora di quelle del lettore. Molti sfuggono a questo dovere di onestà nei confronti del lettore.”
“La sindrome di Cassandra è la condizione di chi formulaipotesi pessimistiche ma è convinto di non poter fare nulla per evitare che si realizzino.”
“Con la parola suspense intendiamo una concatenazione degli eventi e delle parole tale da far sì che il lettore non smetta mai di domandarsi cosa succederà dopo. Se questo non avviene, il romanzo è un fallimento.”
“Se il suo scopo è suscitare emozioni, deve evitare qualunque intervento che distragga il lettore e fermi il processo, e questo accade normalmente quando nella narrazione si inseriscono informazioni.”
“La probabilità è il rapporto tra i casi favorevoli e tutti i casi possibili.”
“Non ce l'ho fatta. Non sono riuscito a ridurre la spiegazione a un livello comprensibile da una matricola. Vuol dire che noi stessi non l'abbiamo ancora capito realmente.”
“Siete sicuri di avere assegnato al vostro cattivo tutte e tre le dimensioni che vanno assegnate a un personaggio, specialmente se importante? Lo avete descritto bene sotto il profilo fisico? E sotto il profilo psicologico (come pensa e cosa pensa)? E sotto il profilo sociologico (da che famiglia proviene, qual è la sua collocazione sociale, che mestiere fa, chi frequenta)?”