“Qual è la condizione essenziale del dialogo? È la capacità di porsi dal punto di vista dell’altro.”
“Dialogare, nel sensoforte del termine, non è semplicemente parlare con, è qualcosa di più. E' esporre se stessi alla forza e al rigore del ragionamento.”
“L'Homo Sapiens preferisce ancor oggi, statisticamente parlando, il pensiero che rassicura, aspira alla conferma di ciò che già crede, e vuole assaporare il dubbio solo come innocuo e piacevole diversivo.”
“La religione è una strategia di fuga per esorcizzare i terrori della natura, e Dio si spiega con la sofferenza della condizione umana.”
“Lo spiritoreligioso si adatta ad ogni nuova scoperta, dopo averla demonizzata di anatema. Rettifica, riscrive, reinterpreta. La logicaclericale macina ogni contraddizione e annulla la rimozione di ieri, ormai inservibile, con nuove e più sofisticate rimozioni.”
“Non è la convinzione nell’esistenza di un Dio/senso-del-mondo che regge la tua morale, ma semmai la tua decisionemorale che ti spinge a sceglierti un «Dio» piuttosto che un altro.”
“Mi angustiano le persone che non pensano, che sono in balìa degli eventi. Vorrei individui pensanti. Questo è l’importante. Soltanto allora si porrà la questione se siano credenti o non credenti.”
“Gli uomini sono codardi… docili sempre a sperar bene… a vivere di credenze false, così gagliarde e ferme, come fossero le più vere o le più fondate del mondo.”
“C'è la percezione da parte degli uomini che in loro abita una dimensione non del tutto riducibile a quella materiale, alla dimensione mondana.”
“Ateismo è, più semplicemente, il sobrio rifiuto di occultare la nostra ineludibile finitezza dietro l'ipostasi suprema, quale che sia il nome - o l'inpronunciabile - che la fede o la filosofia vorrà darle. O dietro il mistero, il nome che diamo alle consapevolezze insopportabili.”
“Il carcere deve seguire l'esibizione di prove, non può essere strumento per ricercarle.”