“L'Homo Sapiens preferisce ancor oggi, statisticamente parlando, il pensiero che rassicura, aspira alla conferma di ciò che già crede, e vuole assaporare il dubbio solo come innocuo e piacevole diversivo.”
“Il bambino è il padre dell'uomo.”
“Che cos'è che ci rende umani? Qualcosa che non si può programmare, che non si può mettere in un chip... E' la forza del cuore umano, la differenza tra noi e le macchine.”
“Ho sempre pensato all'Occidente come alla salvezza della Cina e al naturale destino dell'umanità.”
“Benché gli spiriti siano tutti cento volte ben disposti verso gli uomini, essi provano un'avversione per le persone piene di sé e testarde, come i dogmatici, gli scienziati, gli ubriaconi e gli ingordi, e per ogni genere di persona volgare e litigiosa; amano invece gli uomini semplici, che sono ingenui e infantili, innocenti e sinceri: e meno vanità e ipocrisia c'è in un uomo, più facile gli sarà avvicinarli; ma in genere sono timidi come animali selvatici.”
“Tutti gli usignoli si capiscono l’un l’altro, ma noi uomini, riusciremo mai a capirci l'un l’altro?”