“- Commissario: Come ti chiami?- Nino: Garofalo Giovanni, innocente.- Commissario: ...e italiano.- Nino: Be', nessuno è perfetto, signor Commissario.”
“Nun te preoccupà, tanto non è morto, all'ultimo momento ha deciso di annà all'artro mondo!”
“Ma che lei è un tipo nervoso?”
“Sempre più allegri voiartri, eh?”
“Sti pretacci!”
“- Don Marino: Sono tutti così [i giovaniribelli]. Di fuori sono angeli e di dentro sono demoni, eccellenza. Non sono come noi...- Colombo: ...che semo demoni dentro e fori.”
“Quando un esercito è in borghese, è un esercito di popolo, e cor popolo, ce se sbatte sempre er grugno. ”
“I ribelli morono sempre a vent'anni, pure quanno nun morono.”
“Quando cambiano i tempi, ottimi padri, cambia il modo di vedere le cose, e cambia anche la morale sulla quale si fonda la legge.”
“Il concetto di colpa e di innocenza che c'hanno loro, ormai è diverso dal nostro. Noi crediamo ancora nell'obbedienza, e loro credono nelle bombe. È certo che c'hanno torto, ma mica è detto che per questo c'avemo ragione noi.”
“Qui non finisce perché arrivano gli italiani: qui arrivano gli italiani proprio perché è finita.”
“- moglie di Dudù: Appena arrivato e già te ne vai!- Dudù: E' lavoroamore mio!”
“[all'arcivescovo Aloisio]- Dudù: Ma sei sicuro che ti sei messo tutto? Mi sembri un poco sguarnito!- Aloisio: Questo è l'abito!- Dudù: Avevo chiesto un cardinalegrasso e tu...figlio mio... ma dove t'hanno preso a te?- Aloisio: All'arcivescovado.”
“- Mamma Assunta [a Dudù]: Io non ti voglio vedere più, capisci? Non ti voglio vedere più! Già, tu non sei nemmeno napoletano verace: tua madre era austriaca, e pure 'nu poco mignotta!- Sciascillo: Pure la mia.- Dudù: Tua madre era austriaca?- Sciascillo: No, 'nu poco mignotta!”
“- Dudù: Buono! Ma il whisky ce l'avete messo?- Sciascilio: Il venti per cento!- Dudù: E mettetecene il venticinque, pare che vogliamo fregare la gente!”