“La paura è più contagiosa della peste e si comunica in un baleno.”
“Tutti noi abbiamo la piccola debolezza di essere un pochino indulgenti con noi stessi, mentre cerchiamo piuttosto fra il prossimo qualcuno su cui sfogare la nostra irritazione, per esempio un servo, un impiegato nostro dipendente capitatoci a tiro in quel momento, la moglie, oppure, infine, la sedia che viene scagliata chissà dove, fin contro la porta, tanto che ne volano via il bracciolo e lo schienale: che sappia che cosa vuol dire la collera.”
“È sufficiente di dieci lati averne uno stupido, per essere dichiarati imbecilli malgrado i nove buoni.”
“La gloria non può fare la gioia di chi l'ha usurpata, non meritata.”
“Quella bellezza che non sanno creare né la natura né l'arte, e che si dà soltanto quando queste due s'uniscono; quando all'abborracciato e spesso ottuso lavoro dell'uomo viene a dar l'ultimo colpo di cesello la natura, e alleggerisce le masse pesanti, toglie la cruda regolarità, conferisce un meraviglioso tepore a ciò che fu concepito nel gelo della spoglia, rigida esattezza.”
“Vale la pena soltanto di fissare lo sguardo più attentamente nel presente, il futuro sopraggiungerà all'improvviso da solo. È sciocco chi pensa al futuro prima che al presente.”
“Minacciosa, orrenda è la vecchiaia che vi sta innanzi, e nulla ridà indietro! La tomba è più misericordiosa di lei, sulla tomba sta scritto: qui è sepolto un uomo; ma nulla si legge sui freddi, insensibili tratti dell'umanavecchiaia.”
“Non serve maledire gli occhiali se la tua faccia è strana.”
“I cani sono gente di cervello, conoscono ogni nesso politico.”
“L'avarizia com'è noto ha una fame da lupo e quanto più s'ingrassa tanto più si fa insaziabile.”