“La paura ti fa spuntare gli occhi anche sulla schiena, mentre il terrore ti rende cieco.”
“Ho puntato il mitra sulla colonna e ho scaricato il resto del caricatore senza fermarmi un attimo, quasi euforico. Sentivo ogni colpo addosso alla pelle, era come se a ogni esplosione l’aria mi stesse schiacciando un punto preciso della testa.”
“La nostra società non merita tutto l’impegno che noi mettiamo in questa guerra.”
“Noi ragazzi del quartiere Fiume Basso venivamo chiamati da tutti gli altri «Educazione siberiana».”
“Quando un cecchino spara a una persona a una distanza di cinquanta metri, di quella persona non rimane niente.”
“Sono passato attraverso tante esperienze e storie diverse, ho cercato di fare della mia vita quello che credevo giusto, ma sono ancora tanto incerto su molte cose che fanno girare questo mondo. Soprattutto, piú vado avanti piú mi convinco che la giustizia è sbagliata come concetto, almeno quella umana.”
“Il nostro sistema che poteva essere paragonato a una rete, dove tutti sono legati tra loro e nessuno ha potere personale, ognuno fa la sua parte nell’interesse comune.”
“I giovani facevano a gara a chi era piú ignorante – perché l’ignoranza è una cosa che va sempre di moda – gettandosi nelle discoteche a ballare in feste disperate che andavano avanti fino all’alba, sentendosi finalmente protagonisti di qualcosa. Se sei ricco puoi fare tutto, se sei bella devi sfruttare la tua bellezza per manipolare tutti: questa sembrava essere l’unicaregola valida, insieme a una violenza immotivata, senza limiti, perché anche essereviolenti va di moda.”
“Gli arabi avevano a disposizione parecchi modelli di ordigni esplosivi, molti dei quali erano di fabbricazione italiana. Provenivano da San Marino: avevano meccanismi diversi, ma erano tutte armi micidiali. Alcune di quelle trappole erano sparse nelle città che noi dovevamo assediare, buttate per strada, nel tentativo di attirare l’attenzione dei nostri soldati. Avevano l’aspetto di cellulari, orologi, videocamere, ma purtroppo certe volte erano anche a forma di giocattolo, o di scatole di matite colorate.”
“Tanta gente cerca disperatamente quello che non è capace di trattenere e di capire, per questo è piena di odio e sta male per tutta la vita.”
“Non esiste niente a questo mondo che non possa essere condiviso in modo da accontentare tutti.”
“Gli uomini nascono felici, però si autoconvincono che la felicità è qualcosa che devono trovare nella vita... E cosa siamo? Un branco di animali senza istinto, che seguono idee sbagliate, cercando quello che già hanno.”
“I loro capi erano dei mercenari professionisti che avevano fatto molte guerre, in Afghanistan, in ex Jugoslavia, e in tutti i conflitti a cui avevano preso parte i rappresentanti del mondoislamico. Erano dei codardi, portavano quei soldati strafatti di droga sul luogo della battaglia e poi li abbandonavano. Quello che gli interessava era organizzare lo scontro diretto e poi sparire, ritirarsi, erano capaci solo di buttare la gente ignorante in mezzo al macello e farci su un bel mucchio di soldi.”
“La comunicazione in guerra è una cosa strana: molte decisioniimportanti – quelle che possono costare la vita di tante persone, compresa la tua – si prendono basandosi su cose come una serie di luci fatte con una torcia; devi fidarti ciecamente di chi ti sta mandando quei segnali, perché in quel momento lui è gli occhi e le orecchie di tutto il gruppo. A me personalmente non piaceva tanto l’idea di dipendere da qualcun altro, però in situazioni simili non avevi molte alternative, la fiducia era l’unica cosa capace di far muovere te e i tuoi compagni come un solo grande organismo vivente.”
“La Russia è un Paese in cui i cittadini sono i primi sostenitori della corruzione governativa, ecco perché la nostra società non potrà mai diventare democratica o liberale: i russi riescono a vivere in maniera positiva solamente stando sotto qualche forma di dittatura. ”