“Gli arabi avevano a disposizione parecchi modelli di ordigni esplosivi, molti dei quali erano di fabbricazione italiana. Provenivano da San Marino: avevano meccanismi diversi, ma erano tutte armi micidiali. Alcune di quelle trappole erano sparse nelle città che noi dovevamo assediare, buttate per strada, nel tentativo di attirare l’attenzione dei nostri soldati. Avevano l’aspetto di cellulari, orologi, videocamere, ma purtroppo certe volte erano anche a forma di giocattolo, o di scatole di matite colorate.”
“Mira ai cattivi e premi il grilletto!”
“Non lamentiamoci della mancanza di giustizia finché abbiamo armi, e finché siamo liberi di usarle.”
“Gli occhi della paura vogliono che voi mettiate serrature più grandi alla vostra porta, che vi compriate delle armi, che vi isoliate. Gli occhi dell'amore, invece, ci vedono tutti come una cosa sola. Ecco che cosa possiamo fare per cambiare il mondo, proprio adesso, in un giro di giostra migliore. Prendiamo tutti i soldi che spendiamo in armi e nella difesa ogni anno e spendiamoli invece per cibo, vestiti ed educazione per i poveri nel mondo, e basterebbero a farlo molte volte, nessun essereumano escluso, e potremo esplorare lo spazio, insieme, sia interiore che esteriore, per sempre, in pace.”
“Le pistolettate si sentono da lontano e non mi sembra questo il momento di fare tanto rumore!”
“- Scagnozzo: Ehilà, guarda chi si rivede, il trasvolatore.- Plata: Vedo che hai cambiato strumento, che fai, ci vai a quaglie?”