“Quell’esilio scomodo, pieno di neve e di fuliggine, era l’unico tempo della felicità.”
“Le commesseinglesi sono le piú stupide del mondo.”
“I sacrifici non hanno alcun premio, e le cattive azioni non sono punite, ma anzi a volte lautamente retribuite in successo e denaro.”
“Nella mia vita non avevo mai fatto altro che guardare fisso fisso nel pozzo buio che avevo dentro di me.”
“Chi scrive non ha diritto di chiedere, per la sua opera, nulla a nessuno.”
“Quando ha sollecitato l’editore perché gli paghi ciò che gli è dovuto, esigenza legittima e indispensabile, non gli restano altri compiti pratici nei riguardi dei suoi libri.”
“I sogni non si avverano mai.”
“La quotidiana solitudine è l’unico mezzo che noi abbiamo di partecipare alla vita del prossimo, perduto e stretto in una solitudine uguale.”
“Strappate dolorosamente al silenzio, vengono fuori le poche, sterili parole della nostra epoca, come segnali di naufraghi, fuochi accesi tra colline lontanissime, flebili e disperati richiami che inghiotte lo spazio.”
“Chi scrive non deve mai dolersi fuor di misura per le critiche negative o per il silenzio che ricadono sulla sua opera.”
“L’amore alla vita genera amore alla vita.”
“La rinunzia si può apprendere anche dopo il benessere solo in quanto esiste, alla radice di quella condizione di benessere, la cognizione del male.”