“Conservate solo ciò che vi emoziona, il resto buttatelo via senza ripensamenti.”
“Mettendo in ordine la casa e diminuendo le cose in vostro possesso, capirete a che cosa dare importanza nella vostra vita e riuscirete a distinguere chiaramente i veri valori. Ma non concentratevi sul ridurre ciò che avete o sulla ricerca di un metodo efficace di organizzare gli spazi. Concentratevi piuttosto sulla scelta delle cose da conservare in base a ciò che vi fa stare bene, e godetevi la vitasecondo le vostre regole. Non è questo il vero piacere del riordino?”
“Scegliete le cose che vi rendono felici e fate tesoro di ciò che è davvero prezioso nella vostra esistenza.”
“Trovarsi in una stanza pulita e ordinata ci obbliga a confrontarci con le nostre emozioni e la nostra interiorità. Ci fa notare quei problemi che abbiamo sempre cercato di eludere e ci costringe, volenti o nolenti, ad affrontarli. Nel momento stesso in cui inizierete a riordinare, sarete costretti a resettare la vostra vita e di conseguenza questa comincerà a cambiare radicalmente.”
“Quale pensate che sia il vero scopo di un regalo? Ebbene, è essere ricevuto. I regali non sono tanto «cose» quanto un mezzo per esprimere dei sentimenti. Perciò, non c’è bisogno di sentirsi in colpa se dopo averli ringraziati per la gioia che vi ha dato riceverli, li buttate via. L’ideale sarebbe che usaste con piacere le cose che vi vengono regalate. Ma se non vi piacciono, di certo la persona che ve le ha donate non vorrebbe mai che vi sentiste obbligati a usarle, né che le metteste via senza utilizzarle, o peggio ancora che vi sentiste in colpa ogni volta che ve le trovate davanti agli occhi. Buttatele anche per il bene di chi ve le ha offerte.”
“Una persona non potrà mai cambiare le proprie abitudini prima di cambiare la propria mentalità.”
“Il riordino non è il fine, ma solo il mezzo, il vostro vero obiettivo dovrebbe essere quello di realizzare lo stile di vita che desiderate una volta riordinata la vostra casa.”
“Riordinare è al 90% un atto mentale.”
“Accumuliamo le cose materiali per lo stesso motivo per cui mangiamo: per soddisfare un desiderio. Comprare in maniera compulsiva e mangiare e bere in eccesso sono tentativi di alleviare l’ansia.”
“Quando siete arrabbiati con i vostri familiari per il disordine, andate a controllare gli armadi e gli scaffali nella vostra stanza, sicuramente troverete qualcosa da buttare. L’istinto di puntare il dito contro il disordine altrui è segno di negligenza verso i propri spazi. Perciò, quando è il momento di eliminare gli oggetti superflui, cominciate dai vostri e lasciate alla fine gli spazi comuni. Prima di tutto, dedicatevi alle vostre cose.”
“I libri sono essenzialmente carta, fogli di carta su cui sono stampati dei caratteri, che poi vengono rilegati tutti insieme. Leggendo questi caratteri si assimilano informazioni: questo è il vero ruolo che svolgono i libri. Il significatoreale risiede nelle informazioni che trovate nei libri, non nei libri che trovate sugli scaffali.”
“La vita vera comincia dopo aver riordinato.”
“Sembra strano, ma chiudere semplicemente gli sportelli non è sufficiente a nascondere l’ondata di informazioni. Le parole diventano rumore e galleggiano nell’aria come flebili interferenze.”
“È importante che esercitiate un’azione di autocontrollo e resistiate alla tentazione di cominciare a riporre gli oggetti finché non avrete esaminato con attenzione che cosa conservare e che cosa buttare.”
“Immaginate una libreria composta solo dai libri che vi piacciono. Solo il pensiero non vi manda in estasi? Per gli amanti dei libri non deve esserci gioia più grande.”