“Antipolitica è far eleggere i propri avvocati e coimputati, se no parlano.”
“Alla veneranda età di ottantotto anni: quando un cittadino non può più guidare l’automobile. Ma lo Stato sì.”
“Antipolitica è dire «ce lo chiede l’Europa», ma se poi l’Europa ci chiede la legge anticorruzione, allora l’Europa si faccia i cazzi suoi.”
“Antipolitica è chiamare i caduti sul lavoro «morti bianche» per far sembrare meno morti i morti e meno assassini gli assassini.”
“Antipolitica è promettere tagli alla casta e poi non farli, però Giuliano Amato ci sta lavorando.”
“Politica è difendere il dissenso delle minoranze, perché le maggioranze si tutelano da sole.”
“Antipolitica è annunciare le grandi riforme e non farne mai una, neanche piccola.”
“Antipolitica è sfilare al Family Day e poi andare a puttane.”
“Io non so se i politici fanno così perché non vogliono cambiare, o non possono cambiare, o non sanno cambiare. Ma mi paiono tre motivi sufficienti per mandarli tutti a casa.”
“Politica è governare, non comandare. Politica è amare e far amare le regole, e perfino le tasse, perché aiutano tutti a vivere meglio.”
“Antipolitica è stare seduti in Parlamento 30-40 anni, pensando che rinnovamento sia cambiare continuamente nome al proprio partito.”
“Antipolitica è usare le Camere come alternative al carcere, o alla latitanza, o alle comunità di recupero.”
“I pentiti non esistono. Esistono gli imputati. I quali sono liberi di scegliere fra tre strade: tacere, parlare mentendo, parlare dicendo la verità.”
“Le vittime della censura non sono soltanto i personaggi imbavagliati per evitare che parlino. Sono anche, e soprattutto, milioni di cittadini che non possono più sentire la loro voce per evitare che sappiano.”
“Il non voto, anche se massiccio, non viene tenuto in minimo conto dalla partitocrazia: anche se gli elettori fossero tre in tutto, i partiti se li spartirebbero in percentuale per stabilire vincitori e vinti.”