“Il bello è nell'attimo stesso in cui si avverte che un bello non è più. Per sempre ormai, possibile.”
Perché mi ostino a definirmi "filosofo" benché né i filosofi mi vogliono né io voglio loro? Perché in questa disciplina, nella sua venerata regola, entrai fanciullo e mai venne meno la mia fedeltà. Per più di cinquant'anni l'ho studiata non distratto da altro. Ne ho carpito segreti e reticenze, ho visto esaltazioni e declini, eccessi e dimenticanze.
“Uomo giusto è chi sa questo: che egli deve annullare Dio quotidianamente affinché la misura dell'eternagiustizia quotidianamente si compia.”
“Noi proveniamo dalla società, ma è allontanandocene che prendono forma la nostra distinzione e una non ignobile virtù.”
“Se vuoi ancora che tragga fuori questa oscura mia evidenza e gli dia una qualche luce, comune io vedo, per dirtene una, il principio di non contraddizione, l'imperativo categorico, comuni i principi della scienza, il sapere circa il nostro sistema solare, quel tanto che basti per guardare in faccia la nostra sorte – intendo della specie. È a questo comunismo che mi riferisco.”
“Depreco egualmente il trionfalismo di Kant e in genere di quelle filosofie che, trovando necessariopartire dall'io, inneggiano ad esso come se fosse una grande conquista e non invece la miserabilesorte che ci è toccata.”
“Vera disciplina nelle cose dell'intelletto è una spietata intransigenza contro lo spirito di discussione. Ogni concessione fatta in nome della reciprocaeguaglianza è un tradimento della verità su cui si fa prevalere la cortesia. Pensare divide.”
“Aggiunta. Persone che non hanno il concetto di verità non inducono a educarvele ma a fargliela subire.”
“Frode. Come sopportiamo ancora di chiamarci viventi ― noi morenti!”
“Gli uomini vengono uniti prima di tutto dalla guerra. Essa li avvicina talmente che li uccide.”
“Noi produciamo opere: tecniche, arti, filosofie, scienze, letterature; loro figli.”