Perché mi ostino a definirmi "filosofo" benché né i filosofi mi vogliono né io voglio loro? Perché in questa disciplina, nella sua venerata regola, entrai fanciullo e mai venne meno la mia fedeltà. Per più di cinquant'anni l'ho studiata non distratto da altro. Ne ho carpito segreti e reticenze, ho visto esaltazioni e declini, eccessi e dimenticanze.
“Nel vedere quel che succede nel mondo, il più misantropo finirebbe col rallegrarsi, e Eraclito col morire dal ridere.”
“Heidegger è un genio verbale. La sua abilità di uscire da un’impasse deriva dalla sua attitudine a camuffarla, usando tutte le risorse del linguaggio, inventando giri inconsueti spesso seducenti, talvolta sconcertanti, per non dire irritanti.”
“Nessun uomo è mai stato un grande poeta, senza essere stato allo stesso tempo un grande filosofo. Perché la poesia è la fioritura e la fragranza di tutta la conoscenzaumana, dei pensieri umani, delle passioni umane, delle emozioni e del linguaggio.”
“È peggiore un cattivo filosofo che un idiota. Questi non ragionando lascia sussistere gli errori che ci sono; quegli mal ragionando ne accresce il novero.”
“L'avventura del filosofo mistico viene essenzialmente considerata come un viaggio verso la Luce.”