“Nuovo non è ciò che non si è mai sentito o udito, ma ciò che è vero. Il vero, tutte le volte che lo si ripete, ogni volta che lo si ripete, è sempre più nuovo, perché rivela sempre di più se stesso. Il vero, infatti, il nuovo, come abbiamo detto altrove, è il compimento di un’origine, di un antico, di un prima, che si impone nonostante la stanchezza. E la stanchezza ci può essere. Se non ci fosse la stanchezza, saremmo angeli, e noi preferiamo essereuomini stanchi che angeli non stanchi.”