“La vita dell’uomo si svolge laggiù tra le case, nei campi. Davanti al fuoco e in un letto. E ogni giorno che spunta ti mette davanti la stessa fatica e le stesse mancanze. È un fastidio alla fine [...]. C’è una burrasca che rinnova le campagne − né la morte né i grossi dolori scoraggiano. Ma la faticainterminabile, lo sforzo per star vivi d’ora in ora, la notizia del male degli altri, del male meschino, fastidioso come mosche d’estate − quest’è il vivere che taglia le gambe.”
“Il sesso, il dolore e l’amore sono esperienze ai limiti dell’uomo. E solo quelli che conoscono queste frontiere conoscono la vita; il resto è solamente una perdita di tempo; ripetere le stesse cose, invecchiare e morire senza sapere realmente quello che stiamo facendo qui.”
“Tu sei triste. E ciò dimostra che la tua anima è ancora viva.”
“Che cosa mai significava sentirsi rispondere di no, tralasciare qualcosa per farlo successivamente, se la cosa più importante era godersi pienamente la vita?”
“- Non devi mai avere vergogna. Accetta ciò che la vita ti offre e sforzati di bere dalle coppe che ti vengono presentate... Si devono assaporare tutti i vini: di alcuni, solo qualche sorso; di altri, l’intera bottiglia. - Come posso riconoscerli?- Dal gusto. Soltanto chi ha assaggiato il vino cattivo sa individuare quello buono.”
“Vivere è sperimentare – non restare immobili a meditare sul senso della vita.”