“Non c’è ragione di complicarsi la vita. Se senti un rumore di zoccoli, cerchi un cavallo, non una zebra.”
“Non voglio le cose facili. Voglio le cose giuste.”
“Non ha senso agitarsi per quello che non puoi controllare.”
“Combattere con un imbecille è più difficile. Non puoi sapere che cosa farà. Le persone scaltre invece sono prevedibili.”
“È la pressione a trasformare il carbone in diamanti. La pressione modifica le cose.”
“Dicono che per capire certi blues sulla nostalgia della vita nomade occorre aver vagabondato a lungo, ma non è vero. Per capire occorre essere stati rinchiusi da qualche parte. In una cella, in una prigione. O nell’esercito.”
“Volevo la strada che si allungava a perdita d’occhio davanti a me e un posto nuovo ogni giorno, volevo andare per chilometri e chilometri senza nessuna idea di dove stessi andando. Volevo una vita nomade. Ero un nomade nell’anima.”
“Una persona sradicata e sola sviluppa una dipendenza dalla gentilezza degli sconosciuti, ma non per ottenere qualcosa di concreto e materiale ma di morale.”
“Aspettare è un’arte come un’altra.”
“Quando l’imprevisto ti piomba addosso, non sprecare tempo, non stare ad almanaccare sul perché e sul come, non recriminare, non cercare di stabilire di chi è la colpa, di capire come evitare che succeda un’altra volta. Tutto questo lo potrai fare dopo. Se sopravviverai. Prima di tutto esamina i fatti, analizza la situazione, identifica il lato peggiore, accerta l’aspetto positivo. E agisci di conseguenza.”
“Bisogna immaginare che la memoria sia come un secchio, capisce? Una volta riempito con la roba del passato non c’è più posto per la nuova. Niente più posto, capito?”
“Non serve a niente agitarsi, preoccuparsi. Si deve solo aspettare. Senza fare niente, senza pensare a niente, senza consumareenergie.”
“In senso antiorario. Lasciata libera di scegliere, la gente sceglie sempre di girare in quel senso.”
“A quel punto avevo in mano tutto ciò che potevo avere. Sapevo tutto ciò che potevo sapere. Però non sapevo di sapere. Non in quel momento.”
“Parlavo tanto per parlare. Il che è insolito. In genere sono piuttosto taciturno. Sarebbe statisticamente molto improbabile che muoia a metà di una frase. Forse per quello parlavo.”