“La mancanza di desideri è il segno della fine della gioventù e il primo e lontanissimo avvertimento della vera fine della vita.”
“Tutti dicono che l'onore non conta niente e invece conta più della vita. Senza onore nessuno ti rispetta.”
“Anzi m'è venuto da pensare che le discoteche sono il luogo della più disperata solitudine. Non si può parlare per l'assordamento dei microfoni, non si può vedere bene perché le luci mutano continuamente, e le persone ballano, in fondo, da sole.”
“Devono dare maggior valore al lavoro che al denaro. Il denaro deve stare in ditta, non nelle loro tasche. Perché io col denaro so cosa fare, loro no.”
“La povertà è conoscere le cose per necessità.”
“È proprio vero che non si può giocare con l'amore. Questo sentimento, certamente il più bello e il più potente nella vita degli uomini, non soltanto va curato giornalmente come un bambino anche nelle vite più normali, soprattutto non va ignorato nella vita di chi ci ama.”
“Il fatto di diventare un oggetto è forse la conquista più alta di un uomo come lei che voglia trovare una collocazione reale in una ditta. Finché sarà uomo, così come intende la personalitàumana, non ci sarà mai posto per lei in una ditta.”
“Il nostro paese è un’enorme bottega di stracci non necessari (perché sono stracci che vanno di moda), costosissimi e obbligatori.”
“Leggendo il giornale, se non addirittura molti giornali come fa lui, nulla cambia e cambierà mai nella sua vita.”
“La conservazione del ricordo è un dato al tempo stesso statico e regressivo che, in modo assolutamente certo, viene travolto.”
“Il grande involucro protettivo della specie umana era il lavoro.”
“L’altezza del padrone e la bassezza del dipendente erano predisposti come una limpida equazione nelle matematiche naturali.”
“Povertà è una ideologia, politica ed economica. Povertà è godere di beni minimi e necessari, quali il cibonecessario e non superfluo, il vestiarionecessario, la casa necessaria e non superflua.”
“Papillon era laureata in psicologia ma non era una stupida.”
“La vita di un uomo si riduce sempre agli anni felici, essendo quelli infelici simili in qualche modo alla morte.”